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Il business e la gestione del tempo

Il business e la gestione del tempo

Viviamo in una nuova era del business che è caratterizzata dall’innovazione, dalla tecnologia, dal dinamismo e chiaramente dalla grande velocità.

È proprio tutto ad essere veloce, dalla più semplice azione imprenditoriale fino ad ogni singola interazione umana.

In tutto quello che si fa oggi bisogna essere efficaci e, in contemporanea, occorre agire in maniera anche piuttosto rapida.

L’obiettivo è fare meglio degli altri e anche arrivarci prima, e ciò comporta una difficoltà crescente.

Per dirla proprio tutta l’effetto principale è che il business moderno diventa sempre più complesso da gestire.

È un po’ come l’asticella del salto in alto che, balzo dopo balzo, è posta ad un’altezza sempre maggiore. Insomma, seguendo questo ritmo, continuare a saltare diventa sempre più impegnativo.

C’è comunque un ingrediente che può aiutare le imprese a gestire il proprio business in modo ugualmente efficace ed è il tempo.

Ed è proprio qui che sorge un paradosso, sì perché siamo nell’epoca ultra rapida che ha come slogan: “Non ho tempo per avere tempo!”

Uno slogan chiaramente paradossale perché in realtà il business ha un bisogno vitale del tempo.

Senza tempo, soprattutto per ragionare, il business perde di efficacia.

Per spiegarcelo torniamo a pensare al salto in alto.

Sapreste dirmi quanto dura un salto di un atleta?

La risposta è: qualche secondo.

L’atleta parte con la rincorsa, si avvicina all’asta e quindi la salta. Beh chiaramente immaginando che vada tutto bene e riesca nel suo intento, comunque si tratta realmente di qualche secondo, perfettamente in accordo con l’epoca moderna che vuole una prestazione rapida ed efficace.

Ed ora vi chiedo: quanto tempo ci ha messo l’atleta per preparare il salto?

Beh, decisamente di più.

Per dare una risposta completa dovremmo partire dagli allenamenti che ha fatto, dalla preparazione fisica, dal lavoro muscolare, dalla tattica sulla rincorsa e anche dalla preparazione mentale e psicologica, che ricopre un ruolo sempre più importante.

La risposta esatta è: anni.

Qualche secondo per saltare e anni per prepararlo.

Certo che serve il tempo.

Dietro ad ogni performance fast c’è un’attenta e meticolosa preparazione che è stata slow.

Per una “Fast performance” serve una “Slow preparation”.

In italiano potremmo dire che per ogni risultato rapido che vogliamo garantire a noi o ai nostri clienti, serve una preparazione attenta, che necessita di tempo.

Perciò non fatevi ingannare dall’epoca rapida e iper veloce.

Nel business il tempo serve, anzi è proprio fondamentale.

Lo sai cosa diceva Abraham Lincoln?

Lincoln che è stato Presidente degli Stati Uniti d’America, a partire dal 1861, era un personaggio profondamente saggio e intelligente, che ha ispirato molte generazioni.

E una delle sue frasi preferite era:

“Dammi sei ore per abbattere un albero e passerò le prime quattro ad affilare l’ascia.”

Abraham aveva perfettamente ragione, se vuoi ottenere un risultato efficace, devi aver preparato il terreno in modo adeguato.

Proprio per questo nell’attuale era veloce e rapida, occorre avere tempo a disposizione, al fine di pensare alla corretta strategia che può garantire una performance adeguata ed efficace.

Il nostro nuovo slogan potrebbe recitare così: “Se vuoi essere veloce, ti serve tempo!”

Ed è questo il nostro caposaldo della gestione del tempo.

Il segreto è dedicare quindi tempo alle attività che sono importanti, cioè che risultano essere rilevanti per il proprio business, e dove evidentemente servono le giuste attenzioni per preparare il terreno adeguatamente.

Spesse volte invece siamo assorbiti da attività che vengono identificate come urgenti ma che in realtà hanno uno scarso livello di importanza.

Ed è così che si esaurisce il tempo, cioè usandolo in situazioni che appaiono come prioritarie, anche se non lo sono affatto, e anzi il più delle volte sono pure dannose e contrarie alla propria idea di business.

Ed arriviamo quindi ad un passaggio chiave che aiuta molto la gestione del tempo, permettendo di essere realmente efficaci: cioè la definizione della visione e missione aziendale.

Per visione intendiamo dove si vuole andare come azienda e che posto si vuole occupare all’interno del proprio mercato di riferimento. Per missione invece intendiamo come concretamente si vuole agire per raggiungere gli obiettivi definiti nella visione.

In pratica, dedicare tempo a chiarire qual è la visione e missione del proprio business, significa ricavare un grande risultato, cioè avere finalmente le idee molto chiare su cosa è importante e cosa invece è superfluo.

Così facendo sarà più semplice identificare le emergenze importanti di cui occuparsi e quelle invece irrilevanti da scartare, raggiungendo l’obiettivo di costruirsi delle sane priorità.

È proprio così che si comanda il tempo in modo proattivo ed efficace.

Se ci pensiamo, è normale che con il business navighiamo in un oceano di emergenze e priorità mescolate insieme, che certamente possono confondere. Spetta quindi a noi definire in modo chiaro cosa è priorità di cui occuparsi e cosa invece è solamente una perdita di tempo, magari camuffata da emergenza.

Chi sceglie di dedicare tempo alla propria visione e missione, scegli di dotarsi di un radar che è capace di intercettare ogni situazione che incontra, etichettandola come amica o nemica, cioè utile al proprio business e ai propri obiettivi, oppure inutile, dannosa e che genera pericolose perdite di tempo.

È pur sempre il tempo l’elemento decisivo in un mondo che va veloce.

Se vogliamo utilizzare il tempo in modo proficuo e profittevole, dobbiamo usare il tempo in modo intelligente, e questo significa fare come ci diceva Abraham Lincoln, vi ricordate?

“Dammi sei ore per abbattere un albero e passerò le prime quattro ad affilare l’ascia.”

Il miglior tempo usatelo, anche in modo abbondante, per chiarirvi dove volete andare e come ci volete arrivare.

Pensate alla vostra ascia e progettate come deve tagliare e con che velocità e forza, domandatevi quali obiettivi vi permetterà di raggiungere e affilatela accuratamente, in modo tale che il taglio sia efficace, potente e veloce.

Per guadagnare tempo occorre investirlo bene all’inizio, solo così si potrà ottenere una performance efficace ed anche rapida, coerentemente con la velocità dei tempi moderni.

Spesse volte il mercato ci chiede delle reazioni veramente ultra rapide, ed in alcuni casi capita che non abbiamo dedicato tempo alla strategia e quindi l’azione, seppur veloce, risulterà scarsa in termini di efficacia.

Questo succede e può accadere, solo occorre che analizziamo ciò che è avvenuto e dedichiamo tempo a costruire una strategia, anche basica, ma che ci permetta di migliorare la performances la volta successiva.

In un certo senso, in questa epoca che corre veloce, la parola chiave è ottimizzare, e per farlo occorre sempre e comunque una strategia.

Ogni qual volta vi sentite immersi in una gara di velocità ultra rapida, ricordate che le performances migliori le ottiene chi ha una strategia.

E per gestire il tempo, la strategia è fondamentale.